Cura del cancro basata sulla modificazione del metabolismo energetico
Introduzione
L’inibizione dell’enzima creatina-chinasi (CK) non è sfruttata nella cura del cancro. Invece, potrebbe essere una risorsa chiave perché CK è fondamentale nel metabolismo energetico, quindi il suo blocco è un danno grave e selettivo per le cellule tumorali, che richiedono molta energia. Abbiamo inventato tert-butossicarbonile2-creatina o (Boc)2-creatina, un nuovo antitumorale.

Caratteristiche Tecniche
La (Boc)2-creatina provoca la morte di diverse linee cellulari tumorali umane in vitro (carcinoma mammario, neuroblastoma, linfoma di Hodgkin), pur essendo sostanzialmente innocua per le cellule normali. Il meccanismo d’azione è la deplezione energetica poiché (i) il rapporto ATP / AMP diminuisce e (ii) la morte cellulare non coinvolge l’apoptosi. Abbiamo trovato i più alti effetti nelle linee cellulari di linfoma di Hodgkin umane e murine, e nelle linee cellulari di linfoma umano. Quindi, la nostra molecola potrebbe essere usata nei linfomi di Hodgkin, specialmente negli stadi avanzati dove le terapie sono attualmente poco efficaci. Prove preliminari suggeriscono l’efficacia anche in altri tumori (carcinoma dell’ovaio umano, melanoma di topo, carcinoma polmonare e carcinoma della vescica). Dal punto di vista della sicurezza, abbiamo testato (Boc)2-creatina in vivo e l’abbiamo trovata ben tollerata dai topi normali.
Possibili Applicazioni
- Linfoma di Hodgkin in stadio avanzato (III, IV);
- Linfoma di Hodgkin in stadio precoce;
- Linfoma non Hodgkin;
- Carcinoma mammario, polmonare, ovarico e della vescica;
- Melanoma.
Vantaggi
- Efficacia in tipi di cancro dove la terapia è attualmente insoddisfacente;
- Meccanismo d’azione diverso da quello degli antitumorali ora disponibili;
- Vantaggioso rapporto efficacia/sicurezza;
- Procedimento di sintesi relativamente semplice;
- Sintesi scalabile a livello industriale.