Composti Attivatori della Proteina AMPK
Introduzione
La presente invenzione si riferisce a nuovi derivati isoindolinici attivatori di AMPK (Adenosine MonoPhosphate-activated protein Kinase), enzima chiave del metabolismo cellulare. Possono essere utilmente impiegati per la prevenzione e il trattamento di disordini metabolici, quali diabete di tipo II e obesità, ma anche di patologie infiammatorie immuno-mediate e cancro.

Caratteristiche Tecniche
AMPK svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’omeostasi energetica cellulare, attivandosi in risposta a stress che riducono la disponibilità di ATP cellulare. Inoltre, contribuisce in modo critico alla modulazione delle funzioni immunitarie/infiammatorie delle cellule ed ostacola la carcinogenesi, intervenendo sullo stato metabolico delle cellule in rapida proliferazione. AMPK rappresenta quindi un valido target terapeutico per il trattamento dei disturbi metabolici ma anche delle patologie infiammatorie immuno-mediate e del cancro.
I nuovi derivati dell’isoindolina descritti nel brevetto sono stati progettati per interagire direttamente con AMPK, innescandone l’attivazione.
Dati ottenuti in vitro evidenziano un aumento significativo della fosforilazione di AMPK, ad una concentrazione di 10 μM, inducendo un effetto stimolante più potente di quello mostrato dalla Berberina (BBR), attivatore AMPK disponibile in commercio saggiato alla stessa concentrazione.
Possibili Applicazioni
- Profilassi e terapia di patologie infiammatorie immuno-mediate;
- Profilassi e terapia del diabete di tipo 2;
- Profilassi e terapia dell’obesità;
- Profilassi e terapia del cancro.
Vantaggi
- Molecole originali di nuova sintesi, stabili e solubili in acqua;
- Ottenute da substrati chimici semplici mediante processi sintetici efficienti, economici e sostenibili;
- Caratterizzate da buona biodisponibilità e tollerabilità.