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COMPOSTI DI PALLADIO ANTITUMORALI, EFFICACI E NON TOSSICI

BV22CancroChemioterapiaComposti di palladioFarmaci antitumoraliTumore

Introduzione

Un’estesa classe di composti di palladio comprendenti frammenti vinilici o butadienilici, testati in vitro, presentano una forte attività antiproliferativa su diverse linee tumorali, rimanendo praticamente inattivi verso le cellule sane. Studi preclinici e clinici potrebbero sviluppare cure chemioterapiche efficaci e meno tossiche rispetto ai farmaci antitumorali attualmente in uso.

Caratteristiche Tecniche

I composti del cisplatino sono i principali agenti a base metallica impiegati in cure antitumorali, nonostante le limitazioni di nefro- e neurotossicità; le linee di ricerca stanno pertanto esplorando altri metalli di transizione e, solo di recente, ci si sta orientando verso i derivati del palladio. Il team cafoscarino ha individuato un’estesa classe di composti a base di palladio, comprendenti frammenti vinilici o butadienilici, che sono risultati efficaci come agenti antitumorali. Prodotti con un innovativo metodo sintetico rapido e riproducibile, presentano una forte attività antiproliferativa in vitro sulle linee tumorali prese in esame, quali il carcinoma ovarico, cancro al colon e al seno. I composti sono in fase di sviluppo preclinica con efficacia dimostrata in colture cellulari tumorali. Sviluppati in ulteriori studi preclinici e clinici, potrebbero quindi rappresentare una nuova generazione di agenti antitumorali, data la scarsa tossicità su cellule sane.

Possibili Applicazioni

  • Farmaci antitumorali, somministrabili per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea;
  • Farmaci antitumorali, somministrabili per via orale attraverso capsule o compresse.

Vantaggi

  • Marcata attività antiproliferativa;
  • Efficacia antitumorale maggiore rispetto al cisplatino o altri composti di palladio;
  • Limitata di tossicità per le cellule sane;
  • Semplicità e riproducibilità del protocollo sintetico.