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CII -Metodo per lo studio del giapponese

GiapponeseGlottodidatticaInformatica TsdLong unit word (LUW)

Introduzione

Metodo per creare unità lessicali lunghe (Long Unit Word) da una divisione automatica del testo giapponese in morfemi. Ad ogni LUW viene associata una corretta trascrizione nell’alfabeto fonetico hiragana e la rispettiva traslitterazione in caratteri latini, facilitando l’apprendimento della lingua scritta sia ai bambini giapponesi che a stranieri di ogni età, permettendo di identificare i confini delle parole e le regole grammaticali associate.

Caratteristiche Tecniche

Il giapponese scritto non prevede spazi e usa 3 principali tipi di caratteri: 2 alfabeti fonetici, hiragana e katakana e i sinogrammi kanji. Allo stato dell’arte esistono sistemi che permettono di tradurre un testo giapponese in morfemi o che creano LUW da dizionari di morfemi, ma non si era ancora riusciti ad automatizzare in modo corretto un processo che, anche quando svolto manualmente, è fonte di errori e interpretazioni non corrette. Il metodo proposto prevede la creazione di LUW, la loro corretta trascrizione in kana e una traslitterazione in caratteri latini. Questo offre la possibilità di presentare lo stesso testo giapponese in più versioni, permettendo la comprensione dello stesso da discenti con livelli diversi di conoscenza della lingua. Il metodo è stato depositato come Computer Implemented Invention (CII) ed è alla base di una piattaforma online per lo studio della lingua giapponese.

Possibili Applicazioni

  • E-learning per la glottodidattica del giapponese;
  • Sistemi automatici di traduzione;
  • Sistemi automatici di lettura vocale del testo.

Vantaggi

  • Facilita comprensione del testo giapponese;
  • Automatizza il processo unione dei morfemi;
  • Automatizza la trascrizione tra alfabeti fonetici e la traslitterazione in caratteri latini.