Carotenoidi cromoplastidiali dalla frutta
Introduzione
L’invenzione in questo brevetto permette di ottenere carotenoidi cromoplastidiali con una resa molto elevata e con una purezza minima del 70% e massima del 96%. L’isolamento dei carotenoidi avviene da frammenti omogenei di membrane cromoplastidiali da frutti. I carotenoidi così ottenuti possono essere formulati in composizioni per applicazioni dietetiche, farmaceutiche, nutraceutiche, e cosmetiche.

Caratteristiche Tecniche
L’invenzione è relativa al processo di ottenimento di carotenoidi cromoplastidiali isolabili da vegetali, in particolare dai frutti. Per carotenoidi cromoplastidiali si intendono tutti i carotenoidi che, sotto diverse forme (libere, associate a zuccheri, o associate a proteina), vengono accumulati in organelli plastidiali tipici dei frutti e detti cromoplasti. Dipendentemente dal tipo di frutto, i carotenoidi che possono essere rinvenuti nei cromoplasti sono: capsorubina, licopene, caroteni (-α, -β, -γ) e xantofille quali zeaxantina, violaxantina, e luteina. Le membrane cromoplastidiali dei frutti, successivamente ad isolamento, vengono prima solubilizzate tramite detergenti alchil-saccaridici e alchil-tio-saccaridici, e poi vagliate per cromatografia. Tale procedura permette l’isolamento in maniera diretta ed in alta purezza del carotenoide di interesse, che viene isolato in forma di aggregati regolari di forma e dimensione.
Possibili Applicazioni
- Terapie per stress ossidativo cellulare e trattamento di tumori, alterazioni metaboliche, patologie neurodegenerative;
- Formulati alimentari (integratori alimentari);
- Formulati cosmetici con funzione sia colorante che protettiva dai raggi solari (creme antietà, rossetti, fard, ombretti).
Vantaggi
- Isolamento rapido: il prodotto finale viene ottenuto in un singolo passaggio;
- Alta purezza: minima 70% e massima 96%;
- Elevata efficienza estrattiva: la procedura sviluppata permette di ottenere dalle 10 alle 100 volte più prodotto per una data quantità di materiale di partenza.