Cambio magnetico senza contatto o frizioni
Introduzione
Un cambio magnetico senza contatto tra componenti, in grado di sostituire un cambio meccanico tradizionale nella linea di trasmissione di potenza. Trova applicazioni in diversi settori industriali. L’idea risolve diverse problematiche di un cambio tradizionale, quali l’usura tra i componenti, i costi di manutenzione, la lubrificazione e la rumorosità di innesto.

Caratteristiche Tecniche
Il cambio magnetico, oggetto di questa invenzione, è costituito da un numero di ruote magnetiche coassiali pari ai rapporti del cambio che si vuole ottenere. Il rotore interno è collegato alla sorgente di potenza ed è trascinato alla velocità imposta da questa. Il rotore esterno invece, collegato all’utilizzatore, ruota ad una velocità determinata dal rapporto di trasmissione della marcia selezionata. L’elemento intermedio, contenente dei poli ferromagnetici, è soggetto ad una traslazione assiale, necessaria per stabilire quale rapporto di trasmissione utilizzare. Le dimensioni del cambio magnetico e dei suoi elementi (magneti, poli ferromagnetici, airgap) possono essere ottimizzate in rapporto alle dimensioni massime di ingombro al fine di massimizzare il trasferimento di coppia tra input e output del sistema.
Possibili Applicazioni
- Industriale e robotico;
- Automotive;
- Aerospaziale;
- Eolico.
Vantaggi
- Trasferimento di potenza senza contatto;
- Vantaggio ambientale (no lubrificazione);
- Vantaggio economico (manutenzione ridotta);
- Maggiore affidabilità ed efficienza, limitatore di coppia integrato (nessuna frizione);
- Minore rumorosità della trasmissione.