Bisturi per trattamenti endoluminali
Introduzione
Il trovato è costituito da un sistema meccanico a cedevolezza selettiva incapsulato e adatto a navigare, tramite catetere, all’interno di un lume (intestinale, gastrico o vascolare). Raggiunta la zona di interesse, il meccanismo consente la rimozione di tessuti o placche. Le parti staccate vengono immagazzinate. La capsula può essere dotata di un filtro (barriera anti trombosi).

Caratteristiche Tecniche
L’invenzione è costituita da in un sistema meccanico a cedevolezza selettiva incapsulato in un packaging adatto a navigare all’interno di un lume. Sono previste due applicazioni: endo-arteria ed endoscopia gastrica. In entrambi i casi, la zona di interesse viene raggiunta tramite un catetere che si muove all’interno del lume. Raggiunta tale zona, il meccanismo inizia la fase attiva, ovvero la rimozione di tessuto o placche. Le parti rimosse vengono separate dal lume e immagazzinate nella struttura a capsula.
Il bisturi è progettato in modo tale che la traiettoria della punta sia parallela alla parete del lume. Pertanto, muovendo il cavo di controllo meccanico, non è possibile che il bisturi possa perforare la parete del vaso. Dal punto di vista tecnologico, la struttura meccanica e la struttura di incapsulamento possono essere costruite utilizzando diverse tecnologie, incluse quelle basate su processi nanotecnologici.
Possibili Applicazioni
- Modalità endovascolare, chirurgia della stenosi carotidea: il sistema funge da elettrobisturi miniaturizzato integrando correnti elettriche o farmaci in soluzione fisiologica;
- Modalità endoscopica, polipectomia: il meccanismo permette numerose operazioni di natura più complessa.
Vantaggi
- Rimozione della placca evitando compressione della stessa e sua permanenza nel vaso;
- Nessuna dilatazione artificiosa del vaso;
- Riduzione rischio di emboli;
- Completa asportazione di polipi sessili e peduncolati;
- Riduzione rischi di perforazione del lume e di mancato recupero del materiale asportato.