BIOSENSORE GRAFENICO
Introduzione
L’invenzione riguarda un dispositivo in grado di riconoscere, purificare e analizzare exosomi da fluidi biologici. È composta da un grafene modificato in superficie che può essere supportato su diversi substrati, tra cui SiC o vetro. La superficie viene modificata con anticorpi o aptameri che consentono di legare il bersaglio. Grazie a questa modifica, gli esosomi sono riconosciuti con un alto grado di specificità.

Caratteristiche Tecniche
Presentiamo il primo dispositivo all-in-one in grado di riconoscere, purificare e analizzare esosomi da fluidi biologici, ovvero il test exosome graphene value check (EGVC). Il chip è composto da una superficie modificata per mezzo di grafene che può essere supportata da diversi substrati, non limitati a SiC o vetro. Grazie a questa modifica gli esosomi sono riconosciuti con un elevato grado di specificità, dato che non interagiscono con il chip aspecificamente. Il dispositivo può essere funzionalizzato con elementi di riconoscimento, utilizzando ad esempio anticorpi o aptameri già modificati con elementi che si leghino al grafene, o in due passi, utilizzando un intermedio con molecole che si leghino al grafene da una parte e ad anticorpi o aptameri dall’altra. Durante o dopo iil riconoscimento, il dispositivo può essere analizzato tramite tecnologie ottiche o elettriche come microscopia o misure di conduttività elettrica.
Possibili Applicazioni
- Isolamento di esosomi e di loro sotto-popolazioni ad elevata specificità;
- Diagnostica e diagnosi precoce;
- Utilizzo in dispositivi point-of-care;
- Analisi di fluidi biologici.
Vantaggi
- Analisi semplificate;
- Fabbricabile con le tecnologie attuali;
- Possibili analisi multiple;
- Ridotte dimensioni.