Bioreattore per tessuti articolari
Introduzione
Si presenta un bioreattore e relativo metodo per la generazione di tessuti articolari in grado di accoppiare contemporaneamente almeno due stimoli al tessuto da accrescere (e.g. stimolazione meccanica e/o fluidodinamica e/o pressione idrostatica), mimando il microambiente articolare. Il bioreattore è flessibile in termini sia di materiali da poter testare meccanicamente e funzionalmente sia per le stimolazioni fisiologiche che si possono ricreare.

Caratteristiche Tecniche
Per la crescita in vitro di tessuti ingegnerizzati vengono utilizzati i bioreattori, che usualmente applicano al costrutto un unico stimolo fisico specifico. Il nostro bioreattore consente di applicare contemporaneamente stimolazione meccanica (compressione e/o pressione idrodinamica) e/o fluidodinamica (perfusione) e/o pressione idrostatica al costrutto tessutale, minando più fedelmente la nicchia articolare. Il motore e il pistone poroso permettono di impostare un ampio intervallo di regimi di stimolazione meccanica e fluidodinamica adattati a seconda del target applicativo. La sua camera si caratterizza per un’elevata flessibilità di impiego, permettendo di alloggiare materiali di forme, natura chimico-fisica differenti.
E’ stato realizzato e perfezionato un prototipo da laboratorio, validato sia sul fronte tecnico sia su quello funzionale. Il prototipo è stato arricchito da una interfaccia software per la gestione automatizzata e semplificata del bioreattore.
Possibili Applicazioni
- Biomedicina;
- Biotecnologie per la salute;
- Materiali compositi.
Vantaggi
- Applicazione simultanea di stimoli meccanici e fluidodinamici;
- Semina cellulare efficiente ed uniforme grazie al flusso di perfusione;
- Ottimizzazione del trasporto dei fattori nutritivi all’interno del tessuto;
- Simulazione più fedele delle condizioni fisiologiche della nicchia articolare.