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Antagonisti peptidici ciclici del recettore CXCR4 e loro uso medico e diagnostico

Antagonisti peptidici del CXCR4ImmunomodulazionemetastasiMicroambienteTumore

Introduzione

Gli antagonisti del CXCR4 svolgono un importante ruolo nella diagnosi e nella terapia del cancro inibendo principalmente la diffusione metastatica. Il presente brevetto riguarda peptidi che inibiscono il recettore per chemiochine CXCR4.

Caratteristiche Tecniche

Il recettore per le chemochine (CXCR4), è un recettore accoppiato con proteine G (GPCR) evolutivamente molto conservato ed espresso su monociti, cellule B e cellule T naïve presenti nel sangue periferico. CXCR4 è attivato da un ligando specifico CXCL12 e l’attivazione dell’asse controlla la crescita, l’invasione e la migrazione delle cellule. Nel cancro CXCR4 è iperespresso in più di 23 tipi di cancro di cui controlla la diffusione metastatica. Inoltre l’inibizione dell’asse CXCR4-CXCL12 influenza il microambiente tumorale (TME) favorendo l’accesso delle cellule immunitarie attive alla TME.  Targeting tumorale e TME CXCR4 con sonda specifica possono consentire la diagnosi e il follow-up di tumori che esprimono CXCR4. Unico antagonista CXCR4 approvato per la terapia è una piccola molecola, AMD3100, indicata per promuovere la mobilizzazione dei precursori ematopoietici.

Possibili Applicazioni

  • Terapia oncologica (inibizione della crescita tumorale, agenti anti-metastatici, immunomodulazione);
  • Diagnosi oncologica (bioimmagini-PET di lesioni CXCR4+, bioimmagini del microambiente tumorale);
  • Macroglobulinemia di Walderstron, Sindrome WHIM.

Vantaggi

  • Efficacia nanomolare;
  • Design razionale che consente di conoscere esattamente i residui coinvolti e quindi di fare inferenze struttura-funzione;
  • Targeting di specifiche cellule staminali tumorali e tumori stromali.