Antagonisti del recettore TLR4
Introduzione
La ricerca di molecole capaci di bloccare l’infiammazione alla radice e nelle sue cause molecolari ha attualmente due grandi obbiettivi: il primo correlato alle infezioni polmonari di alcuni virus tra cui SARS-CoV2, che hanno come conseguenza una risposta infiammatoria violenta, che è difficile da controllare con i farmaci anti-infiammatori classici. Il secondo sono le infiammazioni di tipo autoimmune e croniche.

Caratteristiche Tecniche
L’invenzione consiste in nuove molecole sintetiche capaci di bloccare alla radice la cascata infiammatoria, andando selettivamente a bloccare il recettore TLR4. Queste molecole sono prototipi per lo sviluppo di antiinfiammatori specifici per alcune malattie infiammatorie croniche anche di origine autoimmune, come gli Inflammatory Bowel Diseases (IBD) quali morbo di Chron e colite ulcerosa. Inoltre le molecole che bloccano il TLR4 hanno una enorme potenzialità come terapeutici contro le infiammazioni violente indotte da alcuni virus che infettano le vie respiratorie, tra cui SARS-CoV2. IL meccanismo di azione delle molecole descritte nel brevetto è stato indagato in vitro con esperimenti su cellule ed in vivo su modelli animali di IBD e di sindrome infiammatoria da virus influenzale. L’abbondanza di dati biochimici sul funzionamento delle molecole e l’assenza di tossicità su cellule ed animali rende queste molecole dei validi prototipi per lo sviluppo di antiinfiammatori specifici finora assenti dal mercato.
Possibili Applicazioni
- Antiinfiammatori per malattie autoimmuni;
- Antiinfiammatori per IBDs;
- Antiinfiammatori per infiammazioni da SARS-CoV.
Vantaggi
- Farmaci first-in-class per infiammazioni virali ed IBDs;
- Bassa tossicità;
- Elevata attività su modelli animali.